Bottega Veneta e l’amore per il design
Era già successo ed è riaccaduto: la sfilata di Bottega Veneta alla Milan Fashion Week non è stata solo uno show in passerella ma una vera e propria immersione nel mondo dell’arte, a partire dal front row.
Al loro arrivo, infatti, star del calibro di Jacob Elordi, Michelle Yeoh e Kendall Jenner, assieme a tutti gli altri ospiti presenti, hanno trovato ad accoglierli degli irriverenti pouf ispirati al mondo animale. Adagiati su sedute a forma di coniglio, cavallo o coccinella, per citarne solo alcune, hanno così assistito alla collezione presentata in anteprima da Matthieu Blazy.
La volontà dello stilista, grande amante del design, è stata quella di far accomodare i presenti su un materiale che ricordasse la stessa morbidezza che da sempre contraddistingue le iconiche borse della maison. Ispirate alla sedia Sacco di Zanotta del 1968 sono stati in totale sessanta i pouf ricreati per l’occasione. A ogni animale è stata fatta corrispondere una precisa allegoria.
Adesso le sedute si possono acquistare sul sito per un periodo di tempo limitato: ne esistono soltanto due copie per ogni animale, quindi, per gli interessati, urge affrettarsi. Comode, divertenti e realizzate interamente in pelle ci ricordano che la moda è prima di tutto un esperimento giocoso. Non è la prima volta che il brand si lega a iniziative del genere. Resta ancora viva nella memoria collettiva la collaborazione con il rivoluzionario designer Gaetano Pesce che, per la sfilata Summer 23, firmò l’allestimento mozzafiato composto da 400 sedute in resina che avevano l’ambizione di essere pezzi unici in omaggio alla diversità, poiché una diversa dall’altra.
Anche in questo caso le sedie vennero poi vendute sul sito in tempo record con una pubblicità che aveva Kate Moss come protagonista in un iconico scatto senza veli. Quale sarà la prossima collaborazione artistica non ci è dato saperlo, ma siamo certi che l’immaginazione e l’estro creativa di Bottega Veneta sapranno sorprenderci ancora una volta.