GC Magazine - Galleria Cavour

Fashion Story: le collezioni crociera

17 Agosto - 2022

In Estate, il richiamo delle vacanze, porta spesso a parlare di “Riviera”, “Resort” o “Crociera”. Nella moda, da un po’ di tempo, queste parole hanno assunto un significato particolare: hai mai sentito parlare di collezioni cruise, ad esempio?

Cosa sono e cosa rappresentano per il fashion system? Sempre più brand, nel settore del lusso e non solo, a partire dagli anni Duemila, hanno iniziato ad accostare alle presentazioni delle canoniche linee, che si svolgono rigorosamente durante le fashion week nelle leggendarie capitali della moda, anche sfilate fuori stagione: le così dette, appunto, collezioni Riviera o Crociera.

Sono dei veri e propri anticipi di collezione e spesso riguardano, paradossalmente, capi fuori stagione. Proprio a questa singolare caratteristica devono il loro nome. In passato, infatti, era consuetudine per i signori e le signore dell’alta borghesia e delle classi sociali più facoltose, concedersi vacanze fuori stagione: magari in luoghi esotici o a bordo di imponenti crociere transoceaniche. Questo induceva sarti e stilisti a confezionare, per i loro clienti migliori, capi e collezioni fuori stagione adatti al clima delle destinazioni vacanziere.

Ecco allora comparire, oggi, proprio nelle pre-collezioni, costumi, parei e maniche corte nelle sfilate pre-fall o cappotti nelle cruise collection. L’altra caratteristica, propria di queste sfilate, è che, essendo svincolate dalla rigida agenda delle settimane della moda, consentono ai brand di poterle svolgere in mete lontane dalle canoniche città della moda, come ad esempio Parigi o Milano, e scegliere, invece, luoghi insoliti o sentimentalmente legati alla storia del marchio, creando così uno storytelling attorno allo show.

L’avvento dei social e il continuo utilizzo di questi per promuovere le novità di stagione e raccontare l’universo attorno alla maison, ha infine giocato un ruolo fondamentale portando le case di moda a creare eventi sempre più sensazionali e magnetici: show che, per alcuni versi, hanno iniziato a rubare la scena a quelli delle collezioni principali. Come dimenticare, per esempio, la sfilata epocale della Cruise 2017 di Chanel a L’Havana? Fortemente voluta da Karl Lagerfeld rappresentò per Cuba un vero e proprio evento storico dopo anni di isolamento e divergenze col mondo occidentale. Valentino quest’anno è tornato alle origini in Piazza di Spagna, a Roma e Dior da un po’ di tempo presenta i suoi anticipi di stagione con show spettacolari tra la Costa Azzurra e Monte Carlo.

Anche i marchi presenti coi loro negozi in Galleria Cavour, hanno, in questi anni, dato luogo a sfilate-evento monumentali come per esempio Louis Vuitton, che per la Resort 2022, ha portato il suo show a San Diego per celebrare scienza e street culture o Prada che, per ribadire il suo approccio minimalista, nel 2020 scelse The Piano Factory a New York.

Insomma: capi senza stagioni, anticipi di collezioni, ma soprattutto show itineranti nel mondo: anche questo è il fascino della moda, perfettamente espresso in queste collezioni senza tempo e senza confini.