GC Magazine - Galleria Cavour

La rivincita della canottiera bianca

31 Luglio - 2024

Canottiera bianca

Potremmo definirla una sorta di rivincita sociale: la canottiera bianca, da qualche anno a questa parte, non è più considerabile come un semplice indumento intimo ma è diventata un iconico capo glamour. La rivoluzione era già iniziata a partire dall’estate 2022, per consolidarsi successivamente ed essere consacrata nell’estate di quest’anno comparendo addirittura sui tappeti rossi addosso alle star più acclamate.

Nata esclusivamente come capo dell’intimo maschile, la canottiera deve il suo nome al canottaggio: veniva infatti indossata dagli atleti perché consentiva loro di avere spalle e braccia libere senza impedirne i movimenti più ampi. Hollywood ne intuisce fin da subito il potenziale testosteronico e la cuce addosso a icone come Marlon Brando e Sylvester Stallone.

Freddie Mercury arriva a farne una vera e propria divisa ufficiale sul palco del Live Aid mentre tocca a Cindy Crawford sdoganarla anche nel guardaroba femminile grazie a un’indimenticabile spot pubblicitario in cui la statuaria modella sorseggiava una Pepsi Cola. Negli anni Novanta i primi a portarla in passerella sono gli stilisti Dolce & Gabbana: ispirati dalle suggestioni della Sicilia trasformano la canottiera in un indumento sexy, sfacciato e addirittura erotico a patto che fosse perfettamente aderente a muscoli e forme sensuali.

Dopo un periodo di oblio, esorcizzata o rigorosamente nascosta, la canottiera rivive la sua rivincita proprio grazie a tre brand presenti in Galleria Cavour che l’hanno rilanciata e reinterpretata in chiavi completamente diverse. Il primo marchio a riaccendere i riflettori sulla canotta bianca è, infatti, Prada: da sempre Miuccia e Raf Simons si divertono a capovolgere gli stereotipi della moda e puntualmente ci regalano narrazioni in controtendenza capaci di conquistare cuori e guardaroba.

Ecco quindi comparire nella collezione estiva 2022 una basica canottiera bianca, rigorosamente logata, e interpretata con romanticismo e audacia da una sensuale Hunter Schafer che la sfoggia sopra una raffinata longuette. E’ l’inizio di una moda che conquista pubblico e star. Matthieu Blazy la ripropone in passerella per Bottega Veneta: la sua visione, però, è decisamente più essenziale. Abbinandola a un semplice jeans lo stilista riesce a rendere questo capo elegante proprio perché minimalista azzerandone, di fatto, la malizia di fine secolo.

E’ Versace, infine, ad azzardare l’inosabile: nel 2024 la canottiera bianca, anche qui con logo ben in vista, compare in collezione e sui red carpet come dimostra anche Luke Newton, star di Bridgerton che alla presentazione della nuova stagione dell’acclamata serie Netflix, si presenta con un total look della maison italiana impreziosito proprio da una canottiera bianca in contrasto, eppure perfettamente abbinata, a un elegante blazer grigio rendendo quindi glamour l’ormai ex capo intimo.

Ecco allora che nelle ultime estati la canottiera bianca ha riconquistato le sue credenziali fashion: da umile indumento legato alla fatica o relegato a intimo casalingo è diventata un vero e proprio must-have perchè sta bene con tutto e non passa mai inosservata.