Louis Vuitton e Tyler The Creator: moda e musica sempre più unite
La nuova frontiera della moda contemporanea sono le collaborazioni: attirano il grande pubblico, ampliano gli orizzonti del brand e scuoto il mercato. Per questo l’hype attorno alla nuova capsule collection maschile di Louis Vuitton per l’attuale primavera 2024, creata assieme al rapper statunitense Tyler The Creator, ha registrato un fortissimo interesse nel mondo del fashion system.
L’influenza delle culture musicali urbane, dall’hip hop al rap, continua così a contaminare la creatività della maison francese e anche il direttore creativo Pharrell Williams pare intenzionato a proseguire il lavoro iniziato dal compianto predecessore Virgil Abloh, con l’obbiettivo di azzerare i confini tra lusso e streetwear. I due artisti sono amici da tempo e sono svariate le volte in cui hanno collaborato in ambito musicale: questo, però, è in assoluto il loro primo progetto assieme nel campo della moda. Tyler, al secolo Tyler Gregory Okonma, sale alla ribalta come uno dei leader del collettivo di musica alternative hip hop Odd Future.
La sua è stata una carriera poliedrica e camaleontica: oltre ad aver rivoluzionato il mondo della musica contemporanea ha già collaborato con successo a produzioni con marchi quali Converse e Golf Wang. La nuova collab spinge Louis Vuitton a una vera e propria rivoluzione per gli standard della maison, anticipata da un breve film in cui viene illustrato al pubblico il processo creativo dell’intera linea. Il risultato è un’estetica da dandy moderno attraverso 17 look che incarnano lo stile irriverente preppy: ecco allora spuntare in collezione maglieria dai colori pastello, gilet rosa, bermuda sartoriali e borse da golf in pelle.
I codici tradizionali del brand si rinnovano: nasce così il “Craggy Monogram”, ispirato alla storica partnership con Takashi Murakami ma realizzato in tonalità zuccherine come il color vaniglia o cioccolato. Gli addetti ai lavori, infine, sono andati letteralmente pazzi per una scacchiera da viaggio che, a detta dello stesso creatore, è il pezzo forte dell’intera collezione. Appare evidente il nuovo corso della maison dove il focus cardine del suo direttore creativo sembra essere proprio la volontà di destrutturare la solennità della moda francese. In attesa di nuove frontiere da abbattere a noi pubblico non resta che ammirare l’inizio di questa rivoluzione gentile.