Una conoscenza intima di Bologna: i nuovi tour
Scoprire Bologna attraverso i suoi monumentali portici? Da oggi è possibile grazie ai sempre più numerosi tour che promuovono la conoscenza della città proprio percorrendo uno dei simboli che meglio la descrive.
Riconosciuti patrimonio universale dall’Unesco, i portici sono sempre stata una caratteristica imprescindibile del capoluogo emiliano che lungo tutto il suo perimetro ne possiede ben 38 km nel solo centro storico (53 km se si contano anche quelli fuori dalla cerchia muraria). Sono un tratto distintivo della sua morfologia oltre a costituire un prezioso riparo dalla pioggia nei giorni tempestosi e un sollievo dal sole incessante durante le giornate più afose.
Esaltati anche da Goethe durante il suo viaggio in Italia di fine Settecento, i portici nascono originariamente per rispondere alle esigenze architettoniche dettate dalla sempre maggiore densità demografica dovuta alla crescente fama dell’Università cittadina (la prima del mondo Occidentale) che, già nel XI secolo, attirava in città forestieri e studiosi da ogni parte del mondo. Con tale stratagemma fu infatti possibile aumentare la superficie dei piani superiori degli edifici del centro senza rubare spazio alla viabilità stradale.
Le premesse per una riscoperta dei luoghi storici della città ci sono tutte, ecco perché, su diversi portali on line, sono comparsi itinerari turistici per conoscere Bologna proprio percorrendo i suoi portici. Si tratta di veri e propri percorsi tematici perché i portici, diversi tra loro per localizzazione, storia e morfologia, raccontano vari aspetti della città. I tour sono stati pensati per scoprire Bologna a passo lento e conducono ai suoi tesori più preziosi: chiese, palazzi antichi, monumenti.
Si possono così scoprire curiosità e percorsi tematici come ad esempio l’itinerario “Colonne e Capitelli” che mira a valorizzare l’eterogeneità dell’architettura porticata attraverso le colonne di alcuni dei luoghi toccati: dall’Ospedale dei Bastardini al Museo Civico Medievale fino al Portico dei Servi. Ovviamente i diversi itinerari conducono anche verso Galleria Cavour e i numerosi luoghi d’interesse a lei vicino. Si tratta soprattutto di tour a tematica artistica o storica, quelli, per intenderci, che percorrono i portici più prestigiosi e antichi toccando luoghi di interesse imprescindibili come Corte Isolani, il Portico del Pavaglione o quello della Banca d’Italia su via Farini.
I portici, infatti, sono una caratteristica intrinseca anche dei nostri spazi: il nostro logo si ispira a loro e al prestigioso ingresso che dai negozi conduce sul porticato di Piazza Cavour e rappresentano una peculiarità particolarmente amata dai nostri visitatori dato che riparano le loro passeggiate presso le nostre boutique dal sole e dalla pioggia durante tutto l’anno. Scoprire Bologna e le sue ricchezze attraverso questi tour permette di immergersi nell’unicità di questa città tra meraviglie passate e luoghi iconici del presente.