Una visita guidata a Palazzo Vassé Pietramellara con Touring Club
Palazzo Vassé Pietramellara, appendice storica di Galleria Cavour, torna protagonista della scena culturale cittadina grazie al Club di Territorio di Bologna del Touring Club Italiano che, nel pomeriggio di sabato 17 febbraio, organizza, per un numero ristretto di soci e ospiti, una speciale visita guidata all’interno delle sue meravigliose sale.
Appartenuto in origine a una delle più importanti famiglie senatorie di Bologna e custode, attraverso i suoi preziosi affreschi rinascimentali, di un passato glorioso e centrale nel panorama culturale felsineo, questo gioiello architettonico rappresenta ancora oggi uno dei palazzi nobiliari più affascinanti del tempo grazie alle sue splendide sale.
Tra queste spicca la grandiosa Galleria della Meridiana, così denominata perché ospita al suo interno un quadrante solare per misurare il tempo da cui era persino possibile osservare il cielo notturno. Solitamente aperto al pubblico in rare occasioni o in esclusivi eventi privati, Palazzo Vassé Pietramellara sarà quindi la sede di questa speciale iniziativa che vede collaborare Galleria Cavour con il Touring Club Italiano. Quest’ultimo rappresenta un’importante realtà nazionale che, senza scopo di lucro, tutela e promuove il patrimonio artistico e culturale del Paese fin dal 1894.
L’appuntamento in calendario è un’opportunità per conoscere da vicino la storia del costume della moda del Rinascimento Italiano. Il dialogo tra i visitatori e l’arte è affidato alle sapienti mani del dott. Federico Marangoni, docente all’Università Primo Levi e responsabile nazionale dei settori Scherma Storica e Rievocazione Storica per AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport). Sarà lui, infatti, a condurre la visita, coadiuvato da fedeli ricostruzioni di abiti e accessori di moda allestiti lungo il perimetro del percorso all’interno delle sale. Si tratta di un incontro didattico che punta a svelare la storia del costume e della società del tempo assieme a tante curiosità sulla Bologna rinascimentale attraverso narrazioni, iconografie e documenti d’archivio. L’incontro sancisce il legame indissolubile tra moda e arte ma anche tra Bologna e la nostra Galleria, ora come allora, luogo prediletto di mondanità, incontri sociali e anche culturali.