GC Magazine - Galleria Cavour

Art City Bologna: Malisarts in mostra a Palazzo Vassé Pietramellara

26 Gennaio - 2024

Malisarts - Art City

Dopo il successo della precedente edizione, Malisarts torna protagonista di Art City, il programma istituzionale di mostre ed eventi promosso dal Comune di Bologna e BolognaFiere in occasione di Arte Fiera. Le opere di Malisa Catalani, infatti, saranno in mostra dal 1 al 4 febbraio presso Palazzo Vassé Pietramellara, appendice storica di Galleria Cavour risalente al XVI secolo. Nelle affrescate sale di questa esclusiva dimora l’arte incontrerà l’arte tramite un connubio tra classicità e contemporaneità che vede al centro della scena proprio l’opera di Malisa Catalani.

L’esposizione, dal titolo “Rebirth”, si sviluppa, attraverso una planimetria circolare, come in un ciclo vitale che vuole essere, per il visitatore, metafora empirica di esperienza e rinascita. Si tratta di un viaggio sensoriale capace di mettere in relazione la scultura, intesa come puro processo creativo e trasformazione della materia, e il percorso interiore dell’uomo, intenso invece come processo di elevazione interiore e rinascita spirituale.

L’incontro è uno dei temi centrali di questo dialogo artistico dove la storia e le culture di sfiorano tramite il legame che scaturisce dall’interazione delle opere esposte con gli spazi circostanti. Le meravigliose sale di Palazzo Vassé Pietramellara, come la Galleria della Meridiana che introduce al concetto del tempo o gli adiacenti saloni con le potenti allegorie sui vizi e le virtù o gli affreschi sulla vita di Maria e la parabola del Figliol Prodigo, accolgono e dialogano con le opere di Catalani accompagnando il visitatore in un vero e proprio viaggio artistico ma anche interiore, dove cammino, smarrimento e ritrovamento assumono un significato simbolico articolato nel ciclo “vita-morte-rinascita”. Un percorso che ognuno di noi è chiamato a percorrere lungo la propria esistenza se vuole raggiungere una maggior consapevolezza di sé.

Malisa Catalani, che da anni prende spunto dal proprio vissuto e lo materializza tramite creazioni in grado di emozionare e portare alla luce il significato più profondo della vita, ci invita a riscoprire noi stessi attraverso l’arte. E’ così che nascono le sue sculture, caratterizzate dalla bellezza dei corpi, dalla potenza dell’anatomia e dal fascino di una luce capace di insediarsi tra le ombre, assumere forme sempre diverse fino ad arrivare, a volte, persino a dividere l’opera stessa, come in una similitudine pirandelliana, che bene incarna il dualismo continuo della nostra esistenza. Assumono così un senso nuovo e profondo anche le cicatrici del corpo e dell’anima, che altro non sono che i segni di una vita vissuta e che, per tale ragione, vanno indossate con la stessa fierezza che le sue eleganti sculture esprimono.

Il vernissage della mostra è previsto giovedì 1 febbraio dalle ore 18.30 alle ore 23.00. L’esposizione, che fa parte della rassegna “Art Circus” organizzata da Succede solo a Bologna, è invece visitabile venerdì 2 e domenica 4 febbraio dalle ore 10.00 alle ore 22.00 mentre sabato 3 febbraio i portoni sono aperti dalle ore 10.00 alle ore 23.00. L’ingresso è libero e senza prenotazione.