E’ iniziato l’anno della Tigre
Da pochi giorni, esattamente da inizio Febbraio, siamo ufficialmente entrati nell’anno della Tigre d’Acqua.
Secondo il calendario cinese questo segno, che torna nel suo dominio dopo ben sessant’anni, simboleggia forza, coraggio, autostima e determinazione. L’Acqua, che è l’elemento dinamico in cui si muove, rappresenta invece, sempre secondo l’astrologia orientale: movimento, sfide e cambiamenti.
E’ per tale ragione che in Cina l’anno è stato accolto con grande entusiasmo e portentosi festeggiamenti: gli auspici sono quelli di nuove sfide all’orizzonte da affrontare con la grinta e la dinamicità propri di questo emblematico felino. Anche il settore del lusso, che al Gigante asiatico guarda sempre con estremo interesse, sperimenta nuove sinergie in vista di questa congiunzione astrale. E’ appunto per questo che il Capodanno cinese è diventato sempre più protagonista del panorama fashion internazionale.
Succede anche in Galleria Cavour, dove numerosi negozi hanno celebrato la ricorrenza presentando capsule collection dedicate proprio al tema della Tigre. Da Versace, Louis Vuitton e Miu Miu il felino tigrato è apparso su t-shirt, foulard, stampe e accessori.
La gioielleria Bartorelli, concessionaria, tra gli altri, di prestigiosi marchi come Bulgari, Gucci e Omega, ha dedicato al rosso rubino, colore simbolo della Cina, una delle sue ultime campagne promozionali. Prada, invece, si è fatta portatrice di un’attività benefica patrocinata dalla China Green Foundation per la salvaguardia di tigri e leopardi. Sensazionale, poi, è risultata essere l’installazione di Bottega Veneta da poco inaugurata, grazie al supporto digitale, proprio sulla Grande Muraglia cinese e diventata immediatamente di tendenza sui social. La moda, ancora una volta, abbatte i confini e unisce culture millenarie sotto il segno della bellezza.
E’ un modo per scoprire nuovi mondi, approfondire civiltà lontane e lasciarsi affascinare dall’ottimismo di tradizioni storiche e a volte sconosciute. Scopri le creazioni ispirate a quest’importante ricorrenza orientale e immergiti in un’atmosfera di eleganza e creatività dove Bologna e la Cina non sono poi così lontane.