Jager-LeCoultre diventa rock con Lenny Kravitz
Jager-LeCoultre è l’ultimo prestigioso brand entrato a far parte delle eccellenze presenti in Galleria Cavour grazie anche alla partnership con la famiglia Bartorelli, da generazioni sinonimo di lusso ed esclusività. Nessuno, però, avrebbe potuto immaginare che il brand svizzero potesse portare la classicità della tradizione, che da sempre lo contraddistingue, verso nuovi confini stilistici in grado di abbracciare la contemporaneità con anima rock. Il nuovo brand ambassador del gruppo, infatti, scelto per reinterpretare il celebre Reverso è una star d’eccezione, originale e sopra le righe, che forse mai ci saremmo aspettati: Lenny Kravitz.
In realtà i parallelismi tra la filosofia del cantante e quella di Jaeger-LeCoultre sono molteplici: prima tra tutte la capacità di cambiare restando sempre fedeli ai propri valori e principi. Lo stile della rockstar è unico al mondo e immediatamente riconoscibile tanto quanto l’iconica cassa rettangolare che ha fatto la storia dei segnatempo della maison. Kravitz da sempre fonde con sapienza elementi vintage e contemporanei, esattamente come quest’orologio che ha fama di aver attraversato le mode e le decadi.
Due icone che quindi solo apparentemente appaiono lontane ma che, come spiega Catherine Rénier, ceo del brand, incarnano genio artistico, inventiva e capacità di trascendere i generi. In pochi sanno che la star della musica rock è in realtà un grande appassionato di orologi: fu il padre, fin dall’infanzia, a indottrinarlo trasmettendogli l’amore soprattutto per la maestria degli ingranaggi, per l’artigianalità e il design. Nella sua collezione privata spiccano soprattutto modelli risalenti agli anni ’60 e ’70.
Nel servizio fotografico di cui è protagonista, Lenny Kravitz indossa il Reverso Tribute Duoface Tourbillon in oro rosa: ipnotico, seducente e dotato di un doppio fuso orario. “Questo è uno degli aspetti più belli” ha commentato entusiasta il nuovo ambassador “Si fonde con me quando voglio cambiare. Se cambi umore o stato d’animo, basta capovolgerlo perché succeda qualcosa di completamente nuovo”. Il Reverso, così, si riscopre rock ma forse, con la sua anima volubile e innovativa, lo è in realtà sempre stato.