GC Magazine - Galleria Cavour

Al cinema Modernissimo arriva la prima rassegna cinematografica di Vogue

17 Gennaio - 2024

Cinema Modernissimo - Nouvelle Vogue

Moda e cinema sono da sempre due espressioni artistiche in grado di raccontare storie e descrivere la società e le sue epoche. Riaperto a novembre 2023 nella sua storica sede e celebrato da prestigiosi registi quali Wes Anderson, Marco Bellocchio e Paola Cortellesi, il cinema Modernissimo, a pochi passi da Piazza Maggiore e Galleria Cavour, è tornato al suo rinnovato splendore liberty esattamente come era a inizio del secolo scorso, registrando un successo record con oltre 20.000 spettatori in un solo mese dall’apertura.

Adesso, per questo gioiello sotterraneo, è già tempo di nuovi e ambiziosi progetti: inaugura il 19 gennaio, proprio in questa sede, “Novelle Vogue”, la prima rassegna cinematografica della prestigiosa rivista di moda Vogue Italia. La pellicola di apertura sarà Blow Up, capolavoro di Michelangelo Antonioni che racconta la storia di un fotografo di moda nella Londra dei ruggenti anni sessanta.

E’ l’inizio di un percorso che, attraverso un titolo al mese, da gennaio a dicembre, vuole raccontare il profondo legame che intercorre tra moda e cinema attraverso storie capaci di essere rivoluzionarie e uscire dalle convenzioni. L’iniziativa coincide anche con i sessant’anni di Vogue Italia che, attraverso le sue pagine, ha raccontato i cambiamenti di stile ma anche sociali e culturali del nostro Paese e segna una centralità sempre più evidente di Bologna all’interno del contesto culturale italiano e internazionale.

Anche per questo Francesca Ragazzi, head of editorial content del prestigioso mensile di moda, ha voluto che la prima edizione della rassegna partisse dal capoluogo emiliano, sua città natale e punto di riferimento, da anni, per tutti i cinefili grazie alla magnifica opera portata avanti dalla Cineteca di Bologna attraverso l’acclamata rassegna del Cinema Ritrovato. Sarà l’occasione per consacrare definitivamente il Cinema Modernissimo a spazio cittadino prezioso per la sua centralità artistica e per aver riportato il cinema al suo originale intento: quello di essere un luogo di incontro capace di dare vita a sogni meravigliosi.