Le donne sono protagoniste in Galleria Cavour
Creatività, eleganza e bellezza: questi tre aggettivi accomunano Galleria Cavour e l’emisfero femminile. Le donne sono infatti le protagoniste assolute di questa cornice, unica ed emozionante, nel cuore di Bologna: a partire dalla dirigenza.
Gioia Martini, infatti, nelle vesti di proprietaria del tratto che dal quadrivio centrale si estende fino all’ingresso porticato di via Farini, ha intrapreso, sin da subito, un percorso di valorizzazione e rebranding che ha visto aumentare significativamente le presenze di turisti e visitatori presso le boutique di moda e alta gioielleria.
Le donne, poi, sono le grandi protagoniste proprio delle maison che abitano e animano le realtà del lusso qui presenti.
Miuccia Prada ha portato il suo omonimo brand a essere il più desiderato del 2022 secondo le statistiche Lyst index. Solo nel quarto trimestre, infatti, la griffe ha registrato una crescita del 37% diventando il marchio più richiesto al mondo.
Per non parlare dell’accoglienza sempre entusiasta che viene riservata alle collezioni disegnate dalla stilista e da Raf Simons, capaci di creare un nuovo ideale di femminilità elegante e minimalista.
Donatella Versace è, invece, il corpo e l’anima della maison: nessuno come lei ha saputo usare la potenza della propria immagine al punto da diventare incarnazione stessa della medusa ammaliatrice simbolo della casa di moda. La sua storia si intreccia a quella del fratello Gianni, da cui raccoglie un’eredità artistica non facile da gestire.
Eppure, ancora oggi, grazie al suo intuito e alla sua abilità creativa e commerciale, Versace regna ancora incontrastato nell’Olimpo del fashion system rivelandosi uno dei brand più amati dalle celebrity di tutto il mondo e orgoglio di un’italianità immediatamente riconoscibile per stile e carattere. Louis Vuitton ha invece affidato la sua attuale collezione all’artista giapponese Yayoi Kusama, omaggiandone il talento. E’ la dimostrazione che la moda sa intercettare le tendenze e trasformare accessori e abiti in vere e proprie opere d’arte che, a volte, nel tempo, si rivelano investimenti e pezzi da collezione.
Kusama, inoltre, è l’incarnazione di un’artista donna che è riuscita ad affermarsi in un ambiente da sempre predominato, per conseguenze storiche e culturali, dall’emisfero maschile. Parla femminile anche il mondo della gioielleria. Emanuela Bartorelli, che recentemente, proprio a Galleria Cavour, ha rilasciato una preziosa intervista sull’universo dell’alta gioielleria, è una designer di gioielli e una creativa che con le sue collezioni, uniche ed esclusive, raccoglie successi nazionali e internazionali nel nome di una tradizione di famiglia che, nel settore del lusso, si tramanda dal 1882.
Sono donne anche alcune tra le principali designer di Tiffany & Co: Elsa Peretti e Paloma Picasso. La loro arte è stata espressa in disegni e collezioni che tutt’oggi descrivono alla perfezione l’eleganza e la raffinatezza della maison. In una settimana dedicata alla donna e all’emancipazione, Galleria Cavour si mostra pioniera di un percorso storico e culturale importante che vede, con successo, le donne occupare le più alte posizioni con determinazione, passione e talento innovativo.